martedì 29 marzo 2011

RAVIOLI E FUSILLI DELLA MAMMA








Carrellata di foto!

Questi sono i ravioli e i fusilli fatti da mia madre l'ultima volta che sono stata a casa.

Ci vorrà pure del tempo per farli, ma che bontà mangiarli. La fatica vien ripagata al primo assaggio.

Oggi vi lascio la ricetta della pasta fresca di casa mia, e domani vi faccio vedere come li abbiamo conditi.

La pasta normalmente la prepariamo a caso, nel senso che non stiamo a pesare la farina. Ad occhio per 4 persone mettiamo circa 400 grammi di farina di semola di grano duro rimacinata e 2 uova intere, poi a seconda della necessità aggiungiamo un pò di acqua o altra farina.
Per il ripieno

  • 400 g di ricotta di pecora
  • 60 g di parmigiano grattugiato
  • un uovo
  • sale
  • pepe
  • prezzemolo


    • In una ciotola setacciare la ricotta, aggiungerci il parmigiano, l'uovo, il prezzemolo sminuzzato, il sale e il pepe. Mescolare con cura.


      Dalla pasta ricavare delle sfoglie molto sottili e posizionare delle palline di ripieno verso il bordo della sfoglia, lasciando almeno un centimetro dalla fine della pasta e distanziando tra loro le palline di almeno 3 cm. Come vedete da una delle foto potete utilizzare sia due cucchiaini che la tasca da pasticceria. Sono entrambi dei metodi validi.


      Ripiegare la sfoglia sul ripieno e con il coppapasta tagliare i raviolini. Sistemarli su un vassoio cosparso di farina.


      Con la pasta avanzata formare i fusilli che sono un tipico formato del mio paese e vengono fatti con il ferro ricavato dalle bacchette degli ombrelli. In sintesi si prende un pezzettino rettangolare di pasta della larghezza delle tagliatelle, ma di spessore maggiore e lungo circa 4 cm. Posizionare il ferro al centro e con un abile movimento delle mani sfregare il ferro sul tavolo per fare attorcigliare la pasta intorno al ferro. E' un procedimento un po' difficile da spiegare e da fare. Io i fusilli non li so fare.


      A questo punto vi rimando a domani per farvi vedere come li abbiamo mangiati!

      4 commenti: