martedì 5 aprile 2011

LINGUINE DELL'UNIVERSITA'

6 dicembre 1999, primo giorno di università. Una città nuova, enorme e sconosciuta da esplorare e conoscere con la speranza di apprezzarla e amarla. Roma. Non conoscevo nessuno, e nessuno dei miei compagni o amici aveva scelto Roma come sede dei propri studi. Per fortuna nella casa presa in affitto ho trovato la prima amica e poi tante altre conoscenze e persone che mi hanno reso gli anni universitari una pacchia!


Sono arrivata a Roma che sapevo cucinare pochissime cose e soprattutto semplicissime. A sfamarmi c'erano i barattolini di sugo preparati dalla mamma che riportavo ogni volta che andavo a trovarli e la mia amica/coinquilina che era brava nel cucinare. Poi non ricordo quando ma è scoppiata una passione irrefrenabile per la cucina che mi ha portato ad aprire anche questo blog.



Per anni il mio piatto preferito, rassicurante e rilassante è stato pasta al pesto. Era la pietanza che mangiavo sempre dopo ogni esame appena tornavo a casa, anche se erano le 6 del pomeriggio. Le azioni subito dopo aver aperto la porta di casa erano sempre le stesse, prima di tutto mettevo a bollire l'acqua presa già calda dal rubinetto, poi mi toglievo la maglia di cotone blu con righino bianco e maniche a 3/4 (che mettevo sempre per gli esami, sia d'estate che d'inverno con sopra il cappotto ovviamente) e tornavo in cucina ad aspettare che l'acqua bollisse. Poi quando la pasta era pronta andavo in salotto per mangiare guardando un po' di tv o chiacchierando con le conquiline.


La laurea è arrivata ormai da un po' di anni e ora mi mancano gli anni spensierati e meravigliosi in cui l'unica cosa da fare era studiare e portare a casa risultati. Non che ora non sia felice, anzi, ma ho certamente più responsabilità e pensieri che spesso mi atterrano mentalmente, fortunatamente ho un carattere che mi permette di ritrovare il buonumore in un secondo.


Ora che vi ho raccontato un po' di me e della mia vita da studentessa fuorisede, passo alla ricetta che ho preparato oggi che sono una lavoratrice fuorisede che non ha cambiato quasi nulla della sua vita da universitaria...tranne la maglia blu con righino bianco che ho buttato alla fine dell'ultimo esame!


Con questa ricetta partecipo al contest indetto da 'Il pomodorosso' in collaborazione con Pasta Garofalo.





INGREDIENTI per una persona:


- 100 g di linguine n° 12 della garofalo

- 4 fette di melanzana

- 3 cucchiai di passata di pomodoro o un pelato o 4 pomodorini

- una scatoletta piccola di tonno

- un cucchiaino raso di curry

- uno spicchio di aglio

- due cucchiai di olio EVO

- sale


Mettere a bollire l'acqua per la pasta. Piccolo trucco prendetela già calda dal rubinetto, così bolle prima.

Tagliate a cubetti le fette di melanzana e rosolateli con i due cucchiai di olio e lo spicchio di aglio per 5 minuti. Aggiungere la passata o i pomodorini o il pelato, salate e cuocete 2 minuti. Unire il tonno sgocciolato e il curry. Cuocere ancora 4 minuti. Togliere lo spicchio di aglio.

Quando la pasta sarà cotta versarla nella padella del sughetto e mantecare. Mangiare mangiare mangiare.


Il tempo di esecuzione è sotto i 30 minuti. Il risultato è ottimo.


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